L’ acqua

Fino a d’ ora si è sempre parlato di Macronutrimenti, ma non dobbiamo dimenticare che alla base del nostro motore c’è un’ elemento non meno importante degli altri, ma che probabilmente  sta alla base di tutto, cioè l’ acqua.

Tanto per citarne una, durante la tradizionale uscita di zona in giro tra i sentieri della mia zona (Parco del Campo dei Fiori – Varese), per la fretta di montare sopra la mia nuova RockRider xc900 S, ho dimenticato a casa la borraccia d’acqua che avevo preparato la mattina, con in aggiunta i classici sali minerali, per reintegrare eventuali sali minerali persi durante l’ uscita.

E’ anche vero che in questo periodo “29 dicembre” la disidratazione è limitata a causa delle basse temperature, ma non assente, quindi almeno una borraccia da mezzo litro di acqua (liquidi) è meglio portarla dietro.

Le 3 ore di pedalata senza assumere liquidi si sono fatti sentire alla fine del giro.

Premesso ciò l’ acqua è l’ elemento base del nostro nostro corpo, infatti il  65/70% di esso è formato da acqua.

L’importanza viene anche dimostrata dalla presenza  in modo decrescente all’ aumentare dell’ età, infatti un anziano e piu’ disidratato rispetto ad un bambino. Il 30% dell’ acqua si trova nei liquidi extracellulari mentre l’ altro 70% si trova nei tessuti.

In esso troviamo disciolti tutti i sali minerali e composti organici per la vita, e responsabile del trasporto di tutte le sostanze nutritive all’ interno del nostro organismo, si trova e si muove in continuazione tra cellula e cellula, ha funzione depurative attraverso i reni e feci trasporta le tossine al di fuori del nostro organismo, termo regolatrice attraverso la sudorazione…..

Il fabbisogno giornaliero varia in base all’ età all’ attività fisica al peso ed alla temperatura.

L’ acqua come detto prima, svolge un’ importate funzione di termoregolazione, infatti essendo una buona conduttrice, assicura un’ uniforme distribuzione del calore in tutto l’ organismo ed allo stesso tempo ad eliminare  il calore eccessivo dell’ organismo.

Quando l’ acqua eliminata attraverso la sudorazione, urina, respirazione ecc. ecc. supera quella introdotta insorge lo stimolo della sete, che è da considerare  lo stimolo piu’ importante che il nostro organismo ci trasmette. Anche gli eccessi di acqua vengono regolati attraverso di omeostasi idrica con la sudorazione. La aperdita di acqua in un soggetto sano e di circa ml. 100-500 con la sudorazione, ml.1000-1500 attraverso l ‘urina, ml. 250-300 attraverso la respirazione, ml.100-200 attraverso evacuazione intestinale, tutti valori approssimativi che possono variare in base all’ attività fisica o di salute.

L’ assorbimento avviene nell’ intestino tenue e da quì viene trasportata nel plasma ed diffusa in tutto il corpo attraverso i capillari.

Il calo dell’ idratazione anche di solo il 4-5% determinano sensibili cali della prestazione fisica.
Visto che ciò ci tocca in modo diretto vi elenco i dati relativi in base alla perdita di liquidi corporei:
Con una perdita del:

• 2%: Diminuisce la funzione termoregolatrice dell’ organismo.
• 2-4%: Dminuzione della resistenza muscolare e del dolorre muscolare
• 4-6%: Rduzione della forza muscolare e comparsa di crampi
• superiore al 6%: Clpo di calore o coma.

In linea di massima, ogni caloria introdotta con l’ alimentazione, richiede un centimetro cubo di acqua, quindi ad ogni aumento calorico deve corrispondere un aumento idrico.
Oltre all’ acqua naturale troviamo anche l’ acqua minerale, viene detta minerale non perchè viene aggiunta anidrite carbonica e resa frizzante, ma perchè ha delle proprietà farmacologiche utilizzabili in terapie, in base al residuo fisso vengono suddivise in:

• Acque oligominerali
• Acque mediominerali
• Acque minerali

In base invece alle molecole disciolte nel sangue si parla di acque ipotoniche, isotoniche, ipertoniche.
Numerosi studi dimostrano l’ utilità di prescrivere un’ acqua minerale di tipo carbonico, oppure bicarbonato alcalino terrosa, in atleti che svolgono gesti atletici in cui si ha un abbassamento del pH, infatti è stato dimostrato un miglio recupero post gara.

Un’ altro elemento da valutare è l’ Alcool, si tratta di un alimento particolare che una volta ingerito viene distribuito rapidamente in tutta l’ acqua del corpo. Se ingerito in modesta quantità puo’ favorire la secrezione del muco gastrico e aumentare la motilità dello stomaco.
Sul sistema nervoso centrale ha un’ azione depressiva, diminuisce la velocità di risposta motoria, aumenta la perdita di calore corporeo, nei soggetti esposti al caldo obbliga a un lavoro supplementare di termolisi.

E’ una notevole fonte di energia in quanto fornisce 7 calorie al grammo, ma purtroppo queste calorie non possono essere utilizzate come carburante per l’ attività muscolare in quanto le sue calorie sono utilizzate principalmente per il mantenimento e la dissipazione della temperatura corporea.

Quindi le sue calorie non provocano, quindi un aumento del metabolismo basale e non vanno a placare in bisogno di carboidrati indotto dalla sensazione di fame tipico di situazioni di ipoglicemia.
Morale della favola, Alcool zero, massime prestazioni…

Se proprio vi va una birra, prendete quella analcolica, certo il gusto ne risente un pò, ma unirete tutti i benefici della classica birra, ma senza assumere alcool.

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